SUPERFICI

Novembre 2009_Superfici, forme in evoluzione che diventano abiti e poi tornano ad essere superfici.

Il legame intimo tra le collezioni Ilaria Nistri e coloro che le realizzano è da sempre un dialogo serrato, fonte di ispirazione reciproca.

Adesso frammenti di questo dialogo diventano pubblici attraverso singolari “pièce” senza parole dove l’unico linguaggio usato quello delle superfici e dei tessuti. Della materia, in tutte le sue declinazioni.

Dopo che sulla passerella di On stage - l’evento realizzato lo scorso settembre da Milano Unica in collaborazione con Vogue Italia - ha sfilato un’ antologica delle ultime collezioni Ilaria Nistri, seguendo il filo del tessuto e del filato, della pelle mossi attraverso trattamenti e applicazioni che diventano ricami, in showroom, archiviato per un attimo il concetto di forma, gli abiti e gli accessori tornano ad essere anche vere e proprie superfici, pannelli e istallazioni che raccontano la storia di un legame. Una liason maturata nel corso degli anni tra la creatività di Ilaria e tutte le persone che hanno reso reali le sue idee, le emozioni, gli schizzi, le stampe. Nelle lastre enormi, dove si fondono sapere artigiano e creatività, il savoir faire diventa quasi arte.

Da celebrare.